Come si può ridere attraverso la poesia? E a che cosa è funzionale questo riso?
In una poesia possiamo usare gli strumenti dell’ironia e ci baseremo quindi sul contrasto tra il significato letterale e quello implicito, spesso ottenuto attraverso un’inversione del senso atteso.
Possiamo poi ridere, e dopo il riso iniziale, essere indotti però alla riflessione ed essere portati a provare una sorta di malinconia. Questo è l’umorismo, quello che Pirandello definisce come il “sentimento del contrario”: si ride, ma poi si comprende il lato drammatico della situazione.
E poi c’è la satira, con i suoi eterni dilemmi su cosa può essere lecito dire e cosa no, su chi è legittimo offendere e chi no.
Oggi cerchiamo di far diventare divertente ChatGPT. Ardua impresa, ma con risvolti interessanti. Buon ascolto!
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